IL PROGETTO

Alla fine dell' anno scolastico 2017-2018, in ottemperanza alle linee guida inerenti la programmazione d’Istituto, il Dipartimento di Italiano del triennio ha invitato l’insegnante-scrittore Eraldo Affinati a parlare di alcuni suoi libri - La città dei ragazzi (2008), L’uomo del Futuro (2013), Tutti i nomi del mondo (2017) - con gli studenti che li avevano letti durante il lavoro d’aula. Durante l’incontro con l’autore, uomo di scuola e di lettere, lo spaesamento prodotto nei ragazzi dalla lettura ha ceduto via via il passo al confronto serrato sull'incandescenza della materia. Eraldo Affinati ha raccontato come l’incontro con gli stranieri che capitano a Roma sia diventato per lui una ragione di vita: scriverne per capire qualcosa dei mondi lontani da cui provengono, ma anche per sciogliere i propri nodi esistenziali. Dunque, dopo aver insegnato italiano alla Città dei ragazzi frequentata da afgani, africani, albanesi, nel 2010, insieme con la moglie Anna Luce Lenzi, fonda a Roma l’associazione Penny Wirton e l’annessa scuola gratuita di Italiano per immigrati. Come si legge nello statuto, l’intento di tale scuola è di «favorire l’integrazione sociale, linguistica e culturale di persone sia straniere che comunitarie, che desiderano stabilirsi e inserirsi nel nostro territorio» e di attivare «una rete di scuole di lingua italiana rivolte agli stranieri che desiderano imparare l’italiano o migliorarne la conoscenza». Nelle Penny Wirton che si stanno moltiplicando in tutta Italia l’insegnamento è connotato dal rapporto uno a uno: un volontario italofono lavora con uno straniero frequentante, lungo un percorso non predefinito ma che si struttura di volta in volta nel rispetto assoluto dei diversi livelli di partenza e delle soggettive modalità di apprendimento. Le Penny Wirton, infatti, non perseguono come finalità statutaria le certificazioni linguistiche in Italiano, richieste agli stranieri a fini lavorativi o amministrativi: non sono, in altre parole, concorrenziali con i corsi istituzionalizzati di apprendimento dell’Italiano come L2 rivolti agli stranieri. Esse scommettono sul racconto di sé e del vissuto quotidiano in una situazione di incontro interpersonale, che incoraggia la verbalizzazione orale e scritta a vantaggio di chi deve imparare la lingua e di chi già presume di conoscerla. Con l’estensione dell’obbligo dell’Alternanza Scuola Lavoro anche ai Licei in seguito all'entrata in vigore della legge N° 107 del 2015, le Penny Wirton hanno cominciato a prevedere, fra i volontari che insegnano l’italiano, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, constatando poi quanto questi siano docenti efficaci. A seguito dell’incontro con Affinati, alcuni studenti hanno manifestato con determinazione la volontà di realizzare anche qui, nel nostro liceo, questa opportunità, desiderando mettersi in gioco. Il 16 giugno 2018 due studenti hanno partecipato con un’insegnante al seminario nazionale di tutte le Penny Wirton riunite nella sede romana; la giornata ha confermato la loro convinzione. Dunque è anche per rispondere concretamente al loro entusiasmo, come Istituto scolastico ci siamo mossi per realizzare una nostra piccola e sperimentale PENNY WIRTON del Porporato di Pinerolo, uno spazio di intervento coerente con la nostra identità istituzionale, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e le associazioni (CARITAS, DIACONIA VALDESE, CISS, CENTRO DIURNO di Pinerolo, Casa Famiglia, Associazione AnLib, Museo delle Migrazioni di Frossasco), che in questo territorio già operano da anni. Il progetto è stato articolato in due momenti: una prima parte formativa con esperti del settore (educatori, psicologi, referenti di scuole PW già avviate) realizzata da gennaio e febbraio; a questa fase è ha fatto seguito un corso di alfabetizzazione aperto agli stranieri del territorio, realizzato grazie alla presenza degli studenti volontari, di docenti e ex docenti in pensione che, sempre a titolo volontario, hanno supportato le lezioni, gestite a piccoli gruppi con l'ausilio di testi specifici per l'apprendimento di italiano come L2. E' bastata la disponibilità di due aule dedicate, di pochi banchi disposti a gruppo e di un armadio in cui sono stati custoditi con cura libri, cancelleria e quaderni personalizzati per ogni studente straniero, per dare concretezza ad un sogno. L'esperienza molto arricchente per tutti ha creato e consolidato rapporti autentici di dialogo e apertura. Il momento conclusivo di quest'anno scolastico è stata la partecipazione al convegno delle Penny Wirton italiane organizzato da Affinati nella sede di Roma: questa volta portavamo con noi non solo l'entusiasmo di un'idea di pochi, ma il respiro di un'esperienza vissuta fra timori superati e la gioia di piccoli passi compiuti con il sostegno e partecipazione di molti. Sappiamo di avere molto da imparare e non vogliamo fare passi avventati, consci della delicatezza e della forza di un progetto costruito con e per gli studenti. Vorremmo che, secondo la finalità formativa della scuola e, in specifico, dell’Alternanza Scuola Lavoro, la nostra progettazione mostrasse come le prassi virtuose di responsabilità sociale richiedano capacità di dialogo e di ascolto e si costruiscano in sinergia con un territorio. Il prossimo anno scolastico ci attende con la volontà di consolidare ed estendere la nostra scuola Penny Wirton a chi desideri mettersi in gioco e affrontare in squadra la partita dell'impegno civile e della solidarietà: Eraldo Affinati verrà a trovarci in una data ancora da definire: sarà una particolare occasione per rielaborare con lui il percorso svolto finora e aprire nuove prospettive per il futuro! 

Pinerolo, 4 luglio 2019